“Credo che ciò che diventiamo dipende da quello che i nostri padri ci insegnano in momenti strani, quando in realtà non stanno cercando di insegnarci. Noi siamo formati da questi piccoli frammenti di saggezza”.
Umberto Eco



Siamo quello che siamo in buona parte grazie ai nostri genitori ma non solo per gli insegnamenti intenzionali, i consigli, le “prediche”; forse ancor di più, come ci ricorda Umberto Eco, per la quotidianità, i piccoli gesti involontari, le azioni che sembrano insignificanti ma che inevitabilmente prendiamo a riferimento e ci rendono quello che siamo.

Oggi 19 marzo si festeggia la Festa del Papà, come nella maggior parte dei Paesi di tradizione cattolica, mentre in altre nazioni cambia la data, ad esempio in Germania coincide con il giorno dell’Ascensione, celebrato 40 giorni dopo Pasqua, o nei paesi anglosassoni, ma anche in Francia, Olanda, Ungheria e Perù, in cui la Festa viene celebrata la terza domenica di giugno e così via, ma in ogni caso tutti sentono il bisogno di dedicare un giorno a questa celebrazione.

Questa festa può sembrare un appuntamento banale, “non dovresti aspettare questo giorno per ricordartelo”… Però nel correre come biglie impazzite a volte ci dimentichiamo di quanto è importante chi ci è vicino ed abbiamo bisogno di un piccolo aiuto dal calendario, un promemoria a ricordarci di dire a chi vogliamo bene che è così e non lo diamo per scontato. (Si mamma tranquilla ho già segnato 10 maggio sul calendario non mi dimentico di te!).


Per questo voglio cogliere oggi l’occasione per ringraziare chi mi ha reso (ovviamente insieme a mia mamma) quello che sono, che mi ha permesso di vivere in questo magnifico mondo dei matrimoni ma che soprattutto è il “creatore” di ogni mio pazzo progetto, la mano dietro l’incanto di Simmi; il geniale, testardo ed infaticabile lavoratore che ho la fortuna di poter chiamare papà.



Socio fondatore nel 1985 della Simmi insieme alla mia splendida mamma Simonetta, a cui dedica l’attività che sarà di una vita dandole il nome “Simmi”. Si occupa di tutti gli aspetti tecnici e pratici. Progetta e costruisce le spettacolari scenografie che rendono indimenticabili i matrimoni Simmi, dai candelabri su misura, ai mobili, ai gazebi, alle grandi installazioni che mi frullano per la testa, praticamente buona parte delle strutture che vedete nei nostri matrimoni è frutto delle sue preziose mani, sotto mia stretta supervisione ovviamente, dando vita con creatività alle mie balzane idee per stupire ancora di più i nostri sposi.













Come diceva Goethe “Puoi costruire qualcosa di bello anche con le pietre che trovi sul tuo cammino” e con materiali semplici, ingegno e buon olio di gomito è riuscito a realizzare cose incredibili, come questo bellissimo mobile in stile Laduree” realizzato per il Tableau de mariage di una nostra sposa partendo da una scrivania dell’Ikea, un comodino malandato trovato al baloon, vecchi profili e dei pezzi di legno.


O ancora la nostra casetta, che ha ospitato i nostri tableau, Cigar & Rhum Corners e Angoli del Vin Brulè realizzata a partire da legni di recupero portati dal mare…



Trovare le parole giuste per dar voce al proprio sentimento spesso però non è cosa facile, e questa non è la sede, ma voglio solo esprimere la mia gratitudine e ricordando che dietro ad un tableau, ad un gazebo ricco di fiori, ad un dettaglio speciale potrete vedere qualcosa di più oltre a legno, vernici e chiffon.
Grazie papà!
