Andrea e Barbara hanno scelto quale luogo della cerimonia nientemeno che Palazzo Madama nel cuore artistico della nostra splendida Torino. Palazzo Madama è bellissimo, bello davvero, non solo perché siamo torinesi orgogliosi ma perché rappresenta il nostro modo di essere uno dei più alti vertici dell’architettura nostrana, soprattutto per lo scalone, capolavoro dell’estro geniale Juvarriano, invidiatoci da tanti viaggiatori stranieri di tutte le epoche… (lo so sto uscendo dal tema ma amo Juvarra spassionatamente, la mia tesi si Laurea era proprio incentrata sulle sue fantasie architettoniche, come potrei non adorare ogni suo lavoro?). Avere l’occasione di decorare il suo scalone è stata una gioia infinita per me, davvero, e per questo ho voluto inserire eleganti ma puliti vasi bianchi con fioriture leggere di ortensie anch’esse bianche a sottolineare i punti focali della salita, senza troppo aggiungere all’importante ambiente. Insieme ai fiori ad accompagnare gli ospiti lungo la salita vi erano dei bravissimi musicisti, gli Archimisti, bravi davvero, posti ognuno ad un piano diverso opposti ai fiori e con professionalità e discrezione hanno reso ancora più magica questa cerimonia.
La porta di accesso alla sala l’ho impreziosita, per accompagnare l’ingresso della sposa e di tutti gli invitati, con due candelabri bianchi in ferro battuto (con candele rigorosamente a led! Siamo abituati ed attrezzati per lavorare nei musei, li amiamo e li rispettiamo: la Reggia di Venaria, il Museo Egizio, il Museo del Risorgimento e così anche le belle ville e castelli che costellano il nostro bellissimo territorio ci hanno ospitati con cortesia e non possiamo che ricambiare con un’attenzione particolare).
Barbara, nell’elegantissimo abito, era radiosa e bellissima, immaginate l’emozione di sposarsi sotto l’egida protettiva dei ricchi stucchi e affreschi della sala centrale, un incanto.
Il ricevimento è proseguito a Villa d’Agliè, antica dimora sulla collina di Torino. Qui la leggerezza e l’eleganza del vetro racchiudevano tulipani, ranuncoli e rose, illuminati dalla luce delle candele. Ogni matrimonio deve raccontare la storia dei suoi protagonisti, per questo alla passione per Torino si aggiunge la musica, protagonista del tableau de mariage, che si richiamava nei tavoli con dei vinili personalizzati. La torta illuminata dalle lanterne e la confettata piena di caramelle, drages e bon bon hanno salutato gli ospiti con un dolce ringraziamento gradito ed apprezzato.
I dettagli arricchivano molti particolari, il cuscinetto portafedi, con le iniziali ricamate, la bomboniera, una bottiglia ni Nebbiolo con etichetta personalizzata, le posate per la torta, i tovagliolini…
Le foto, eleganti, curate, eteree sono di Aldo Giarelli, Natural Emotion, che ha immortalato con professionalità e sentimento questa magnifica giornata.
FAQ alla Sposa – Ma lasciamo per un attimo spazio alla sposa….
Quale era il Mood/Tema del matrimonio?
Non abbiamo mai avuto in mente un tema specifico, piuttosto avevamo in mente molti elementi diversi e importanti da armonizzare. Torino, la sua storia e la sua bellezza con la nostra passione per la musica…per non parlare della passione per la cucina! Il driver è stato cogliere l’occasione per fare quello che usualmente non avremmo potuto…abitare palazzo madama anche x solo un’ora era il mio sogno!
Il momento più bello?
… quando sono arrivata e quando ci siamo ritrovati tutti insieme nella sala straordinaria di Palazzo Madama per la cerimonia!
Raccomandazioni ai futuri sposi?
Divertitevi mentre lo organizzate perché quel giorno vola!
Credits
Location: Villa d’Agliè
Catering: Tre Re di Castellamonte
Foto: Aldo Giarelli
Fiori e Decorazioni: Simmi Floral & Event Design
Abito sposa: Atelier Aimee, Torino
Abito sposo: Erzegovaz, Torino
WEDDINGS & Co 