Luca e Rita sono l’essenza dell’amore vero, un amore incondizionato e puro. Si sono sposati, dopo 10 anni di fidanzamento ed il loro è stato un bellissimo, romantico, delicato, matrimonio di primavera tra i vigneti delle Langhe.
I colori che hanno scelto sono stati il color pesca abbinato all’oro per un effetto più vivace e prezioso; come fiori abbiamo realizzato delle leggere e naturali composizioni unendo roselline ramificate in una leggera tonalità del pesca con molti bocciolini, che portano fortuna, a delle rose un po’ più grandi di un cipria leggero e caldo, alla gipsofila fiore per eccellenza del matrimonio.
Il bouquet che ha accompagnato Rita, elegante e radiosa nel suo giorno più importante è stato realizzato con le nostre rose “Forever“; all’apparenza è del tutto simile ad uno fresco, ma lo sarà per sempre: non appassirà mai e sarà un ricordo unico. Le nostre rose subiscono un lungo e complesso trattamento in cui si sostituisce la linfa presente all’interno dei capillari, con una miscela di resina che ne mantiene intatta la struttura non mutandone l’aspetto. Lo stesso trattamento è stato riservato all’ortensia che avvolgeva le rose e alla gipsophila di un leggero color pesca in coordinato al matrimonio. Una parte del pizzo dell’abito da sposa è stato inoltre usato per ricoprire l’impugnatura del bouquet rendendolo personale ed unico.
La cerimonia in Chiesa è stata magnifica: allietata dai canti delle fantastiche ragazze del Coro Cantaurea di cui la sposa fa parte, i candelabri in ferro battuto hanno incorniciato gli sposi all’altare e poi per la loro uscita sotto una pioggia di riso felicemente lanciato da parenti e amici.
La festa è continuata nel magnifico territorio delle Langhe (da quest’anno Patrimonio dell’Unesco) disseminato di dolci colline e vigneti in procinto di risvegliarsi dal torpore invernale. Gli scatti sotto il maestoso Cedro del Libano in località La Morra (uno splendido albero piantato 150 anni fa da una coppia di sposi nel giorno del loro matrimonio) sono davvero emozionanti. La Locanda in Cannubi di Barolo ha ospitato il ricevimento offrendo i suoi deliziosi, sottolineo deliziosi, piatti in un clima di professionalità e gentilezza, con la vista a perdersi tra le colline delle Langhe.
Il tableau è stato un’idea dello sposo, partecipe ed attento nei mesi dei preparativi, prendendo in prestito il gioco del “se fossi” ( o meglio, “se fossimo”) hanno voluto condividere piccoli dettagli del loro mondo, che davano il nome ai tavoli. “Se fossimo una tradizione familiare” La risposta era un piatto di pancakes e sciroppo d’acero che loro sono soliti mangiare ogni volta che preparano l’albero di Natale. Se fossimo un giorno dell’anno? “25 Dicembre” in ricordo di un anno prima dove tutto aveva avuto inizio, proprio quel giorno con una dolce proposta.
Per il centrotavola abbiamo utilizzato delle cassette del vino leggermente ribassate per non dare fastidio alla vista del commensali, dettaglio da non sottovalutare quando si realizza un centrotavola. Ogni tavolo aveva un vino diverso e quello degli sposi particolarmente intonato era una Barbera denominata “Ai Suma” tradotto “Ci siamo!“. Il tutto ingentilito da porta t-light in pizzo panna.
Anche la torta non poteva essere ordinaria, una sposa così attenta ai dettagli non poteva avere una torta qualsiasi, per questo una struttura da noi realizzata ha ospitato tante piccole e deliziose monoporzioni al cioccolato e nocciola accompagnata da numerosi romantici dettagli che hanno creato una cornice originale e scenografica per questo momento immancabile.
Quanto alla bomboniera, per questi sposi era imprescindibile il fatto che fosse “vissuta” e partecipata dagli invitati durante la festa ed avesse così un significato più profondo del mero ricordino. Gli ospiti hanno quindi brindato alzando una flûte serigrafata con il loro logo, prima di andare via abbiamo sistemato il tutto all’interno di una confezione-bauletto con le Pastiglie Leone personalizzate in modo da poterla portare a casa in tutta tranquillità.
Coccolare gli ospiti fino alla fine è stata una caratteristica di Luca e Rita, per questo una degustazioen di tè pregiati, loro passione comune, ed una ricca e variegata confettata con caramelle, confetti appunto, biscottini e cioccolatini ha accompagnato la fase finale di questo giorno indimenticabile.
Per finire alcune righe scritte dalla sposa nella lettera per il blog Wedding Wonderland ove questo matrimonio è stato pubblicato…mi hanno fatto davvero piacere, è bello lavorare a stretto contatto con l’amore vero…e mi rende felice ogni giorno.
“Simmi, nella persona della dolcissima Camilla, non si è solo occupata delle decorazioni floreali: la grande sintonia che si è creata tra noi appena ci siamo conosciuti ha permesso di dare vita a tutte le idee che frullavano nella mia testa ma che lei avrebbe ricreato molto meglio di me con tutto il materiale decorativo a sua disposizione (pur essendo io una fanatica del fai-da-te, a volte, questo può rivelarsi più costoso e poco pratico rispetto ad un noleggio). Inoltre, cosa importantissima, Simmi è stata la “direttrice d’orchestra” degli altri compagni di viaggio che avevamo scelto (fotografo, musicista, ristoratore etc..) e ha permesso che tutto si svolgesse in maniera fluida e armoniosa lasciando a noi il piacere di goderci ogni singolo momento.”
Credits
Floral & Event designer: Simmi
Fotografo e videomaker : Joyphotographers
Location: Locanda in Cannubi
Abito sposa: White le spose Torino
Scarpe sposa: Chie Mihara
Scarpe sposo: Saskia
WEDDINGS & Co 